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giovedì 22 febbraio 2018

7 mesi di Elena Carletti *Segnalazione*

Buongiorno sognatori e sognatrici,
oggi vi presentiamo 7 mesi di Elena Carletti. Il romanzo parla di Elisabetta, trentenne pigra, spendacciona ed egoista. Infatti, sembra che il suo unico scopo nella vita sia quello di mortificare le persone, almeno fino a quando non riceve un invito al matrimonio di un'amica. Entrata nel panico, Elisabetta decide che in soli sette mesi riuscirà a trovare un lavoro ed un fidanzato. Riuscirà a cambiare atteggiamento in così poco tempo?

Titolo: 7 mesi

Autore: Elisa Carletti

Genere: commedia romantica

Editore: Self

Pagine: 180

Prezzo Ebook: 0,99 € 

Prezzo Cartaceo: 6,99 €

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Trama:  Elisabetta è una trentenne pigra, spendacciona e non le importa niente di nessuno. Ama le scarpe con il tacco, il caffè, la birra e, più di tutti, mortificare le persone. Quando riceve la partecipazione di nozze di una sua ex compagna di scuola va nel panico. Come può presentarsi senza lavoro e senza un accompagnatore? Si prefigge tre obiettivi: dimagrire, trovare lavoro e un fidanzato.
Nei 7 mesi che la separano dal matrimonio farà di tutto per raggiungere il suo scopo e, grazie all’aiuto di Roberto, riuscirà a trovare lavoro da un commercialista. Lavoro che si complica quando la donna propone un progetto di risanamento per una ditta che sta fallendo, coinvolgendo l’amico e Ivana: la collega apprendista piena di buone intenzioni.
Elisabetta ultra – determinata per i suoi loschi scopi, inappropriata nel ruolo di benefattrice, narcisista e sboccata riuscirà a capire che nella vita contano anche i sentimenti? Sono sufficienti 7 mesi per cambiare una persona?
Leggi l'estratto
«Eli ti alzi?» sento dire dalla cucina. Non rispondo, ho voglia di rimanere a letto oggi. Settembre è cominciato da appena due giorni; ha piovuto questa notte e il tepore del lenzuolo rimane la cosa più piacevole provata negli ultimi due mesi, dopo un’estate infernale. Affondo la testa nel cuscino, i raggi di sole che filtrano dalla finestra mi si conficcano negli occhi che sento bruciare.«Eli!» continua mia madre. Accidenti, quando ci si mette è proprio insistente. Cerco di tirarmi su dal letto ma è così invitante che avrei voglia di rimanerci tutto il giorno. L’ho già fatto altre volte. Alzo gli occhi che incontrano lo specchio appeso al muro, dipinto di un fucsia acceso, posto di fronte al letto. Che colore assurdo, dovevo essere ubriaca quando ho preso il pennello in mano. Sposto una ciocca di capelli dal volto e la bocca mi si piega in una smorfia di disgusto. Un ammasso scuro e stopposo si accanisce sulla testa.
«Eli dai, sono le dieci, c’è posta per te».«Arrivo» rispondo con voce assonnata. Sono brava a fingere qualche volta, dovrei fare un corso di recitazione. Magari trovo lavoro in qualche teatro, o potrei diventare la protagonista dell’ultimo film di Spielberg.
«Buongiorno mamma». Mi guarda con un’espressione di chi sarebbe capace di farti prendere fuoco solo con un’occhiata. So di non avere un bell’aspetto, soprattutto il lunedì mattina, dopo una serata passata a guardare l’ultimo assurdo film del terrore alla televisione in compagnia di tre bottiglie di Ceres. Spero di averle levate dal tavolino ieri sera.«C’era questa per te nella cassetta della posta» dice porgendomi una busta. Non avvisa mai quando decide di venirmi a trovare, il che succede almeno tre volte a settimana e, come se avesse un apparecchio speciale che capta le serate “mondane”, si presenta sempre il giorno dopo. Questa casa sarà anche loro ma ci vivo da sola da quasi un anno, l’ho arredata e ridipinta io. Devo cambiare la serratura.Mi consegna la busta che conserva gelosamente tra le mani. Oh no, sembra una partecipazione di matrimonio. La apro per scoprire che ho ragione. Cinzia, la mia compagna delle superiori, si sposa. A marzo.

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