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lunedì 31 luglio 2017

Oronero
Mysano Giovannelli

Buongiorno cari lettori, oggi la nostra Sonia Alemi ci parla di Oronero, romanzo d'esordio di Mysano Giovannelli.
Trama: Si dice che nella vita tutto accada per un piano ben prestabilito.
Che sia Dio o il destino colui che lo traccia poco importa, a noi sta solo di seguire le indicazioni.
Ci alziamo la mattina e seguiamo il corso degli eventi senza troppi sbattimenti tanto, se deve succedere…
Cazzate!
La vita ce la costruiamo noi!
Il mio destino me lo creo io, non lo lascio in balia del fato, del caso o alla mercé di un qualche dio capriccioso.
Mi sono prefissato obiettivi molto alti e sto lottando per raggiungerli.
Se desidero qualcosa combatto finché non la ottengo e, credetemi, ottengo sempre quel che desidero.
Ho vissuto tutta la mia vita seguendo i miei istinti, le mie passioni, ho trascorso un'esistenza da cultore del bello, da edonista. Non mi sono mai negato nulla di ciò che poteva provocarmi piacere pur rimanendo libero da ogni tipo di dipendenza. La mia libertà è sacra e inviolabile.
Questo almeno è quel che credevo prima di incontrare lei.

Recensione: Buongiorno popolo di sognatrici e ben ritrovate, questa settimana mi vede alle prese con la recensione di un libro a me molto caro!
Vi parlerò di Oronero di Mysano, un romanzo molto sofferto a volte vissuto quasi di prima persona.
Ho assistito, in quanto sua collega e confidente, a tutti i retroscena di questo romanzo, quindi so quanto di suo ci ha messo nello scriverlo questa nuovissima promessa del self.
Empatizzando a tal punto la storia dei due protagonisti fino a riconoscerli quasi come parenti.
A prima vista potrà sembrare la solita storia d'amore banale, due anime perse che s'incontrano e si riconoscono come due cuori feriti. Ma non è così. Questa è una storia piena di speranza, fatto di seconde opportunità.
È il libro della redenzione.
Veniamo ai protagonisti:
Michel George Richard Donovan III, Jude (lode al Signore) per sua madre che amava il personaggio di Thomas Hardy – Jude l'oscuro – e per tutti i suoi amici, è un'anima tormentata e girovaga. Da tempo non va più d'accordo con la sua famiglia, con suo padre soprattutto.
È da molto tempo che Jude e suo padre Mike sono ai ferri corti, sin dalla sua adolescenza tormentata, Mike è troppo duro nei confronti di suo figlio e non ne ammette lo stile di vita.
Jude, a sua volta, a causa di un malinteso con i suoi, finisce per adottare uno stile di vita da giramondo smaliziato ed edonista. In questi suoi atteggiamenti è supportato da suo nonno paterno, uomo molto indulgente... troppo.
Nella vita ho fatto davvero di tutto. Sono stato un “garçon boulanger” a Parigi, ho posato nudo come modello per una scuola d'arte a Roma, sono stato uno “spillatore” di birra a Stoccarda e fattorino per una lavanderia a Belfast. Ho imparato lingue e culture di cui sapevo poco o niente, ho lavorato tanto ma mai per reale bisogno di soldi, mi sarebbe bastato usare la mia American Express Centurion per soddisfare qualunque mia necessità. Ma quando avevo libero accesso al patrimonio di famiglia vivevo l'alienazione totale da tutto ciò che comportava portare un cognome pesante come il mio, ora invece che vorrei godere un po' di quei privilegi, non mi è concesso.
Hope Roma Meiling Wang Michaelson, l'altra protagonista, una studentessa ventunenne che si arrabatta fra più mestieri per pagarsi l'affitto di un modesto attico, un monolocale in uno dei quartieri più pericolosi di Los Angeles, Compton. Hope è nata a Roma ma per una serie di circostanze che non vi sto a raccontare, eh sì dovete leggerlo anche voi il libro, si è trasferita con sua madre prima a New York e poi, come studentessa, a Los Angeles. Di giorno Hope, quando non frequenta i corsi all'università, lavora come istruttrice di danza del ventre presso la palestra dove lavora anche Jude. Di sera Hope lavora come disegnatrice presso un laboratorio di tatuaggi. Si incontreranno in palestra e saranno subito scintille... inutile dire che, come in ogni storia d'amore che si rispetti, la nostra eroina non è quello che sembra, anche lei ha un bagaglio molto ingombrante che si trascina dietro sin dall'adolescenza.
I due s'incontrano e come due anime ferite, due anime rifiutate da chi avrebbe dovuto amarli, si riconoscono e si piacciono.
Non è la classica donna sempre in guerra con le calorie, ha un fisico da Pin Up degli anni ‘50, la canotta nera e i pantaloni aderenti in tinta le accarezzano il fisico mettendo in risalto ogni fottutissima curva del suo corpo. Ha il collo sottile e il viso leggermente arrotondato, ha le labbra piccole e carnose che in questo momento sta martoriando tra i denti bianchissimi e perfetti. Il nasino all'in su è in assoluta armonia con gli altri dettagli del volto. La tonalità ambrata della sua pelle crea un contrasto incredibile con lo sguardo. Incastonati sotto l'arco perfetto delle sopracciglia scure due incredibili occhi dal taglio orientale di un colore sconvolgente. Oro fuso.
 
All'inizio sembra solo attrazione fisica, un mero appetito sessuale che Jude non vede l'ora di soddisfare... una necessità carnale, ma conoscendola un po' alla volta non può che restarne estasiato, ammaliato dalla sua personalità.
Jude dovrà fare i conti con il suo destino da cui ha cercato per tanto tempo di scappare e Hope dovrà affrontare i terribili fantasmi del suo passato se vorranno avere un futuro come coppia, una possibilità. 



Un racconto ricco di colpi di scena, dalla prosa scorrevole e giovanile. I dialoghi sono molto divertenti e scoppiettanti, caratteristica che contraddistingue questo scricciolo di donna che è l'autrice.
Molto consigliato per chi volesse trascorrere un pomeriggio in compagnia dei veri sentimenti.

Do a quest'opera 5 nuvolette per la cover, per la trama e per il modo che ha Mysano di descrivere i suoi personaggi e di coinvolgerti nella storia.


Voto: 





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